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trasemina

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Con questo termine di intende indicare un infoltimento del tappeto erboso praticato allo scopo di migliorarne gli aspetti qualitativi. Si distinguono due differenti forme di trasemina:

1. Trasemina di essenza microterma su tappeto pre esistente di essenze microterme

2. Trasemina di essenza microterma su tappeto pre esistente di essenze macroterme.

 

TRASEMINA SU ESSENZE MICROTERME

 

E' l'operazione più praticata nel settore dei tappeti erbosi. In genere è necessaria quando il tappeto pre esistente risulta degradato, scarso in densità e magari colonizzato da infestanti. Si utilizzano appositi macchinari, specifici per il tappeto erboso, che sono in grado di produrre piccoli solchi sul cotico, far pervenire il seme all'interno del solco, e richiudere il solco stesso. Parametri per compiere l'operazione:

1. Periodo: Considerare di avere almeno 3 – 4 settimane di attiva crescita vegetativa del tappeto dopo la trasemina.

2. Evitare il freddo invernale ed il caldo estivo.

3. Tra le migliori specie che garantiscano l'operazione: Lolium perenne.

4. Traseminatrici in grado di avere una distanza interfila non superiore ai 30 mm (il Lolium

perenne è cespitoso...).

5. Eventuale verticutting (o regolari di crescita, o leggeri diserbi) prima dell'operazione allo scopo

di ridurre la competitività del tappeto pre esistente.

6. Accompagnare l'operazione con somministrazioni di azoto e fosforo.

7. Mantenere la superficie costantemente umida.

 

TRASEMINA SU ESSENZE MACROTERME

 

Limitata a prolungare l'attività vegetativa del tappeto erboso quando esso è costituito da essenze macroterme che notoriamente entrano nella fase di dormienza durante il periodo invernale. In tal caso è da proporsi ad inizio autunno nelle nostre condizioni climatiche. Anche in questo caso la minore specie consigliabile è il Lolium perenne.

Occorre valutare attentamente il momento in cui effettuare l'operazione perché è necessario che la macroterma non sia più competitiva, ma non ancora in fase di dormienza (periodo di transizione autunnale). All'opposto è quasi altrettanto importante il periodo periodo di transizione primaverile in cui occorre gestire la perdita di aggressività del Lolium perenne ed avvantaggiare la ripresa vegetativa della macroterma.